VIETATO STENDERE PANNI SUI BALCONI A NAPOLI? LA VERITÀ TRA DECORO URBANO E CONDOMINIALE
Vietato stendere i panni: stop ai panni stesi sui balconi a Napoli: chi lo dice? Nelle ultime ore, il tam-tam mediatico aveva indotto a pensare al divieto, con non poche preoccupazioni.
Ma, le dichiarazioni del sindaco della città, Gaetano Manfredi, ai media hanno fatto maggiore chiarezza: “I panni stesi nei vicoli sono un punto di rappresentatività della nostra città, non un punto di mancanza di decoro; è ovvio che noi dobbiamo sempre tenere un confine tra la nostra tradizione popolare e l’ordine, però non penso che questa ordinanza dei panni stesi esisterà mai“.
Panni stesi sui balconi e decoro: il caso di Napoli
Il caso parte da una bozza relativa alle nuove regole per la città, datata 14 giugno, con tema “decoro urbano“. Nella bozza si parlava di:
- porre dei limiti alla vandalizzazione dei monumenti;
- valutare il caso dei panni stesi, al di fuori dei luoghi privati, alle finestre, sui terrazzi e balconi prospicienti la pubblica via, con particolare attenzione al fenomeno del gocciolamento sull’area pubblica.
Al centro di tutto, quindi, la sicurezza urbana, come priorità. Ma una nota comunale ha poi spiegato che le misure relative al decoro urbano, sebbene necessarie per contrastare eventuali fenomeni di degrado, “non entrano nel regolamento“.
Ma cosa si intende per decoro urbano?
Per decoro urbano si fa riferimento a quell’insieme di regole di comportamento legittimate dalla giunta comunale, con il fine di migliorare e tutelare la convivenza tra i cittadini, la qualità della vita e preservare la sicurezza generale.
Il decoro dell’ambiente urbano pone un’attenzione anche ai beni di interesse storico, artistico, ambientale, ma anche all’espressione dei valori e dell’identità della comunità locale.
Dunque, il decoro tocca:
- Azioni messe in atto dai titolari di esercizi commerciali e esercizi pubblici (ad esempio: vendite di bevande alcoliche, carico/scarico merci, esposizione delle merci).
- Regole sulla manutenzione e sul decoro di edifici ed aree pubblici e privati.
- Norme sui cantieri (ad esempio, occupazioni e depositi).
- Indicazioni sulla condotta dei cittadini (ad esempio, nei casi di disturbi alla quiete pubblica).
- Gestione della raccolta dei rifiuti.
Decoro urbano e architettonico
Il decoro urbano può influire anche su alcune decisioni condominiali, se parliamo del decoro architettonico di un edificio privato.
Per decoro architettonico s’intende l’estetica dello stabile, da un punto di vista strutturale e ornamentale: “deve intendersi l’estetica del fabbricato data dall’insieme delle linee e delle strutture che connotano lo stabile stesso e gli imprimono una determinata, armonica fisionomia ed una specifica identità” (Cass. 851 del 2007).
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