Riduzione del canone di locazione per coronavirus, le informazioni per la registrazione
Come procedere in caso di riduzione del canone di locazione in seguito all’emergenza coronavirus applicata dal proprietario dell’immobile all’inquilino? Vediamo le informazioni utili per la registrazione.
Non è obbligatoria la registrazione della riduzione del canone di locazione in seguito all’emergenza coronavirus applicata dal proprietario dell’immobile all’inquilino, ma nel caso il cui il contribuente decida di registrare “la modifica contrattuale per comunicare la riduzione della base imponibile ai fini del calcolo del Registro (se dovuto) e delle imposte dirette (Irpef o cedolare secca), senza attendere la fine dello stato di pericolo, può farlo subito, senza pagare le imposte di registro e bollo”.
In che modo è possibile procedere immediatamente alla registrazione della riduzione del canone di locazione in seguito all’emergenza coronavirus applicata dal proprietario dell’immobile all’inquilino? Si può inviare una Pec o una e-mail, senza doversi recare in un ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta di “un servizio essenziale garantito rappresentato in una faq online sul sito delle Entrate”.
Come specificato da Fisco Oggi, optando per la registrazione della riduzione del canone di locazione in seguito all’emergenza coronavirus il contribuente può dunque inviare una Pec all’ufficio dove era stata registrata la locazione allegando:
- la scansione dell’accordo di riduzione;
- il modello 69 compilato e sottoscritto;
- la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (articolo 47, Dpr n. 445/2000) di essere in possesso degli originali (e l’impegno a depositarli in ufficio una volta terminato il periodo emergenziale), la copia del documento di identità del richiedente, che deve inoltre specificare che la registrazione è esente da imposte (articolo 19, comma 1, Dl n. 133/2014).
Una volta verificata la correttezza della documentazione, “l’ufficio effettuerà la registrazione e ne comunicherà gli estremi all’interessato”.
Come ricordato in precedenza, la registrazione della riduzione del canone di locazione in seguito all’emergenza coronavirus applicata dal proprietario dell’immobile all’inquilino non è obbligatoria. Tale registrazione può essere effettuata anche una volta terminata l’emergenza sanitaria. Come ricordato dall’Agenzia delle Entrate, infatti, la registrazione della riduzione del canone di locazione in seguito all’emergenza coronavirus applicata dal proprietario dell’immobile all’inquilino” rientra nella sospensione prevista dall’articolo 62, commi 1 e 6, del Dl ‘Cura Italia’. Pertanto, potrà essere effettuata entro il 30 giugno 2020 senza sanzioni“.
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