RESTITUZIONE DEL DEPOSITO CAUZIONALE: ECCO TUTTE LE INFO
La restituzione del deposito cauzionale è regolamentato dalla normativa che è detta “legge sull’equo canone” (legge n° 392 del 27 luglio 1978).
Tale legge definisce il deposito cauzionale come uno strumento di tutela per i proprietari di casa che a fronte di inadempimenti finanziari dei locatari non si vedranno privati di quanto pattuito.
La legge prevede che nei contratti d’affitto la cauzione non sia superiore all’equivalente di tre mensilità, ma consente anche alle parti di accordarsi diversamente, in questo caso farà fede quanto pattuito e scritto sul contratto.
Quando il proprietario deve restituire la cauzione?
Allo scadere del contratto di locazione, l’inquilino ha il dovere di restituire le chiavi e il proprietario da parte sua l’obbligo di restituire la cauzione versata in fase di contratto
Il proprietario quali verifiche deve effettuare alla scadenza del contratto di locazione?
Alla scadenza del termine del contratto di locazione, prima della restituzione della caparra, il proprietario deve:
- accertarsi che l’abitazione sia consegnata nelle medesime condizioni nelle quali l’inquilino l’ha ricevuta;
- controllare che l’inquilino abbia pagato regolarmente tutti i canoni.
È possibile scalare il deposito cauzionale dal totale dell’affitto?
In molti casi, sia i proprietari che gli affittuari, dovendo affrontare la restituzione della caparra, si chiedono se sia possibile evitarne la restituzione utilizzando la cifra versata come pagamento dei canoni mensili degli ultimi mesi.
Secondo la legge questo non è consentito, quindi l’affittuario non può smettere di pagare gli ultimi canoni di affitto, chiedendo al locatore di non restituirgli la cauzione versata alla stipula del contratto di locazione e viceversa il locatore non può proporre questo tipo di pratica al conduttore.
Questo perché la natura della cauzione è a scopo risarcitorio, il proprietario acconsentendo a scalare tale importo dalle mensilità ancora da ricevere rischierebbe di rimanere scoperto in caso di eventuali danni ricevuti all’immobile.
Quando il proprietario può trattenere il deposito cauzionale versato alla stipula del contratto di locazione?
Ci sono alcuni casi in cui il proprietario può trattenere per sè la cauzione o una sua parte. Le due condizioni che si devono verificare per far sì che la caparra non venga restituita sono:
- il mancato pagamento di una o più mensilità da parte dell’inquilino;
- la presenza di danni evidenti all’abitazione arrecati dall’inquilino.
Il proprietario per trattenere la cauzione devrà rivolgersi a un giudice che avrà il compito di attestare l’effettivo ammontare in denaro dei danni all’immobile.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo.
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