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QUALI SONO I PERMESSI DA CHIEDERE PER SOSTITUIRE UNA FINESTRA CON UNA PORTAFINESTRA?

PERMESSI

Molta più luce e una vista a più lungo raggio (senza contare la possibilità di collegare un ulteriore stanza a un balcone o terrazzo se esistente).

Sono questi i preziosi vantaggi che la sostituzione di una finestra con una portafinestra può dare a un immobile.

Ma come fare per effettuare questo cambio? Quali permessi occorrono? Come bisogna comportarsi con il condominio all’interno del quale si trova l’immobile? Cerchiamo di dare una risposta a tutti questi quesiti.

Da finestra a portafinestra: chi bisogna consultare

Innanzitutto occorre sottolineare che il passaggio da una finestra a una portafinestra ha un impatto sulla facciata stessa del palazzo, che cambierà inevitabilmente il suo aspetto.

Per questa ragione prima di procedere in tal senso occorre consultare le norme edilizio-urbanistiche, ottenere l’autorizzazione a procedere e in seguito agire in linea con queste disposizioni.

A differenza della sostituzione degli infissi, che viene svolta in edilizia libera e non richiede quindi autorizzazioni, il passaggio da una finestra a portafinestra necessita la presentazione della Scia, vale a dire la Segnalazione Certificata di Inizio Attività presso il Comune dove si trova l’immobile e l’ottenimento del permesso.

È necessaria l’autorizzazione dell’assemblea condominiale per sostituire una finestra con una portafinestra?

A meno che non vi sia una precisa indicazione nel regolamento condominiale che vieta questo tipo di interventi, non occorre ottenere alcuna autorizzazione dell’assemblea condominiale per procedere alla sostituzione.

Sebbene i muri perimetrali di uno stabile siano considerati aree comuni e quindi di proprietà del condominio, chi desidera sostituire una finestra con una portafinestra non deve richiedere alcun permesso dall’assemblea.

Una volta verificata la congruità dell’intervento e ottenuta l’autorizzazione del Comune, si può procedere alla realizzazione poiché l’articolo 1102 del Codice Civile afferma che ogni proprietario ha il diritto di rendere migliore la propria casa attraverso interventi rispettosi delle normative vigenti.

Ciò che conta è che non venga in alcun modo intaccata la stabilità del palazzo e di conseguenza non vi siano possibili ripercussioni per la sicurezza di tutti.

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* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.