UN CONDOMINO PUÒ ESSERE OBBLIGATO A FARE I LAVORI IN CASA
L’amministratore di condominio è tenuto a convocare un’assemblea condominiale con regolarità, poiché solo durante la stessa possono venire approvate legalmente tutte le decisioni e i provvedimenti inerenti il condominio.
Quali sono i compiti dell’assemblea?
Fatta eccezione per i singoli casi e per gli imprevisti, un’assemblea condominiale ha principalmente il compito di:
- approvare il bilancio annuale
- nomina dell’amministratore di condominio (o rinnovo nel quale si voglia mantenere quello attuale);
- eventuali discussioni in merito per risolvere eventuali controversie (lavori di ristrutturazione, interventi maggiori eccetera).
Come vengono prese le decisioni?
L’assemblea condominiale prende sempre decisioni tramite votazione. Per le questioni di minore entità è sufficiente la maggioranza dei votanti presenti durante l’assemblea (purché essi rappresentino un terzo dei millesimi totali), mentre per le questioni di maggiore entità la maggioranza dei votanti deve essere assoluta (il 50% più uno dei millesimi dello stabile).
E se qualche condomino procura danni?
In linea generale l’assemblea condominiale non ha potere sulla proprietà privata, ma solo sulle parti in comune dello stabile, nonostante ciò, qualora la negligenza di un condomino causi eventuali lesioni a terzi .
A risponderne è il singolo proprietario e non il condominio.
Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo.
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