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Mutuo cointestato per coppie non sposate: come funziona?

mutuo cointestato

Cointestare un mutuo senza essere sposati è possibile ed è una scelta sempre più comune tra le coppie di fatto. Non serve una fede al dito per condividere l’impegno di un mutuo: questa opzione offre flessibilità e vantaggi a chi vuole acquistare casa insieme senza passare dall’altare. Vediamo come funziona e perché sempre più persone scelgono questa soluzione.

Perché si tratta di una soluzione vantaggiosa

Cointestare il mutuo con il proprio partner è una soluzione vantaggiosa per tre motivi:

  • Maggiore facilità di ottenere il mutuo: con due redditi, ci sono più possibilità di ottenere il mutuo.
  • Possibilità di richiedere un mutuo più alto: con due redditi potete chiedere un importo di mutuo maggiore rispetto a quello che potresti ottenere da solo.
  • Divisione delle spese: condividere le rate rende più facile affrontare l’impegno economico del mutuo in quanto entrambi contribuirete al pagamento delle rate.

Aspetti da considerare

Anche se la cointestazione del mutuo ha diversi vantaggi, ricorda di tenere in considerazione due aspetti fondamentali:

  • La responsabilità è condivisa: se uno dei due non paga, l’altro deve coprire tutto. Questo è il rovescio della medaglia della cointestazione: il pagamento della rata deve essere effettuato, indipendentemente da chi lo faccia.
  • Problemi in caso di separazione: uscire da un mutuo cointestato non è semplice e richiede l’accordo della banca (ne parleremo nel dettaglio più avanti).

Come cointestare il mutuo

Per richiedere un mutuo cointestato dovrai fornire alla banca una serie di documenti per entrambi gli intestatari:

  • Documenti anagrafici (ad esempio, carta d’identità e tessera sanitaria).
  • Documenti reddituali come la copia del contratto di lavoro.
  • Documenti immobiliari della casa che vuoi comprare.

Se non siete sposati, non è necessario fornire alla banca un certificato di matrimonio. La banca non guarda lo stato civile, ma si concentra sui redditi e sulla stabilità lavorativa di entrambi.

Cointestare il mutuo ma non la casa: è possibile?

Devi sapere che, anche se cointesti il mutuo, è possibile intestare la casa anche ad uno solo dei due intestatari. Si può scegliere questa soluzione in diversi casi:

  • Se siete una coppia non sposata: potete scegliere questa soluzione, ad esempio, se uno dei due ha già una casa di proprietà e vuole evitare di pagare le tasse sulla seconda casa.
  • Se un familiare ti fa da cointestatario: ad esempio, un genitore potrebbe cointestare il mutuo per supportarti nell’acquisto senza essere proprietario dell’immobile.
  • Se lo fai con un amico: potete decidere di richiedere il mutuo insieme (ad esempio per effettuare un investimento), ma lasciare che solo uno di voi diventi proprietario della casa.

Tieni però presente che, anche se la casa è intestata a una sola persona, entrambi i cointestatari del mutuo sono responsabili del pagamento delle rate. Questo vuol dire che, in caso di problemi, la banca si rivolgerà comunque a entrambi.  Inoltre, ricorda anche che è solamente il proprietario della casa a decidere se vendere la casa in futuro (ed eventualmente percepire una plusvalenza sulla vendita).

Che succede in caso di separazione?

Se hai intestato il mutuo con il partner ma decidete di separarvi, il contratto con la banca resterà comunque attivo e sarete entrambi a pagare le rate del mutuo. Tuttavia, per evitare di rimanere entrambi legati al mutuo, potete scegliere diverse opzioni:

  1. Vendere la casa: in questo modo, con il ricavato potete estinguere il mutuo.
  2. Rinegoziare il contratto di mutuo: uno dei due può decidere di prendersi carico del mutuo e della casa rinegoziando il mutuo con la banca. Si tratta di una soluzione che deve essere approvata dalla banca.
  3. Accollo del mutuo: con l’accollo, è possibile sostituire uno dei due intestatari con un’altra persona (anche in questo caso, tuttavia, è necessario l’ok della banca).

Ricorda, comunque, che se siete in buoni rapporti potete decidere di mantenere la situazione invariata e continuare a pagare le rate del mutuo insieme.

In conclusione

La contestazione del mutuo è un’opzione utile per acquistare casa insieme a qualcuno anche se non siete sposati. Questa soluzione ti permette di accedere a un importo maggiore, condividere le spese e aumentare le possibilità di ottenere il mutuo. Tuttavia, è importante ricordare che le responsabilità sono condivise ed entrambi dovrete contribuire al pagamento delle rate. Inoltre, in caso doveste separarvi, il contratto di mutuo rimarrà comunque attivo e, per modificarlo, dovete necessariamente rivolgervi alla banca.

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Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo.

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