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Mercato libero e regime di maggior tutela: dal 1° gennaio 2022 le forniture di luce e gas vedranno la fine dei servizi di tutela per quanto riguarda il mercato dell’energia. Ma cosa sono queste tutele? Si tratta di prezzi agevolati, che rispecchiano le condizioni del mercato all’ingrosso. Si riferiscono però solamente alla materia prima e non alle spese per i servizi aggiuntivi, che vengono invece incluse nel mercato libero. Ma quindi, cosa conviene scegliere? E soprattutto, cosa si rischia se non si prende alcuna decisione?

Nessuna interruzione delle forniture

Come riportato da Il Sole 24 Ore, per chi non ha ancora scelto non è prevista alcuna interruzione delle forniture, né altri problemi. Non si andrà nemmeno incontro a penalizzazioni dalla data fissata per la sospensione delle tutele: i servizi saranno garantiti fino a quando non si sarà trovato un nuovo venditore, adatto alle proprie esigenze. Non c’è motivo di preoccuparsi, è semplicemente arrivato il momento di informarsi per trovare l’offerta più conveniente. Una volta deciso, il passaggio dovrà essere effettuato entro il 1° gennaio 2022.

Come avviene la transizione?

Dopo che l’utente avrà individuato il proprio fornitore, l’operatore del mercato dell’energia inoltrerà la richiesta di chiusura del contratto al venditore precedente. In ogni caso, i clienti interessati dal passaggio stanno già ricevendo in bolletta, a partire dal 2018 un’informativa che chiarisce il superamento della maggior tutela.

E gli indecisi?

Nel frattempo, a partire dal 2 gennaio 2022, partirà un servizio di salvaguardia al quale verranno assegnati i clienti ancora indecisi. L’operazione avverrà attraverso delle aste, il cui funzionamento deve però essere ancora chiarito nel dettaglio. Il consumatore avrà comunque ancora un po’ di tempo per prendere una sua decisione, magari consultando il portale Offerte dell’Arera o chiamando lo sportello dedicato al numero 800 166 654, attivo dalle 8 alle 18 dal lunedì al venerdì.