Manutenzione del condizionatore: tutto quello che c’è da sapere
Pulire e controllare il funzionamento dell’impianto dell’aria condizionata prima dell’arrivo dell’estate è necessario per un utilizzo in piena sicurezza. Alcuni interventi di manutenzione di base si possono realizzare in autonomia ma soltanto l’intervento di un tecnico, oltre ad essere obbligatorio, può rilevare anomalie e pulire più a fondo l’impianto.
Possedere un impianto per la climatizzazione estiva comporta inoltre una serie di obblighi da non trascurare riguardo la sua manutenzione. Gli esperti di habitissimo ci ricordano le cose fondamentali da sapere per la corretta manutenzione di un condizionatore
Perché eseguire la manutenzione condizionatore
Effettuare la manutenzione dei condizionatori comporta una serie di vantaggi. L’aria che esce dagli split diventa più salubre grazie alla pulizia ed alla sanificazione degli impianti. Inoltre il funzionamento dell’impianto non viene compromesso e questo può comportare un importante risparmio energetico.
Pulizia ordinaria del condizionatore
Sia per l’unità interna che per quella esterna i depositi di sporco e polvere sono molto comuni. Eseguire la pulizia dei filtri regolarmente è importante per mantenere il climatizzatore in buono stato. Per pulire i filtri basta smontarli dal condizionatore, lavarli utilizzando un sapone delicato, lasciare asciugare perfettamente e rimontare.
Questa è un’operazione molto semplice ma non sufficiente per garantire una buona qualità dell’aria e soprattutto per mantenere l’efficienza dell’impianto dal punto di vista energetico.
Come pulire il condizionatore interno
Almeno una volta all’anno, preferibilmente prima della stagione di utilizzo, andrà eseguita una pulizia più approfondita delle componenti interne come batterie, alette e deflettori. È preferibile far eseguire questo intervento di manutenzione del condizionatore ad un tecnico che saprà agire nella maniera più corretta evitando di danneggiare l’impianto. Utilizzando le giuste apparecchiature potrà procedere con la rimozione dello sporco anche utilizzando detergenti antibatterici, necessari per sanificare il climatizzatore considerando che possono essere presenti batteri e muffe.
Quali interventi esegue il tecnico
La manutenzione è il momento in cui un tecnico ha modo di eseguire un controllo approfondito dell’impianto di condizionamento nella sua totalità. Oltre alla pulizia e sanificazione degli split e dell’unità esterna, può intervenire sulla sostituzione di componenti danneggiate. Il tecnico esegue anche un controllo del gas refrigerante per verificare la presenza di perdite e se necessario esegue la ricarica.
Manutenzione condizionatore è obbligatoria
La manutenzione dei climatizzatori eseguita da un tecnico è obbligatoria secondo la legge vigente. La normativa di riferimento è il DPR n. 74/2013.
La richiesta dei controlli con cadenza prestabilita è responsabilità di chi gestisce l’impianto, può essere il proprietario dell’immobile o l’inquilino in caso di locazione. Per impianti condominiali centralizzati è competenza dell’amministratore di condominio.
Chi non si adempie ai controlli può incorrere in una sanzione amministrativa compresa tra 500 e 3000 euro.
Il libretto di impianto
In presenza di un impianto di climatizzazione estiva è obbligatorio anche avere un libretto di impianto termico che può essere condiviso con gli impianti di riscaldamento invernale. Questo documento viene compilato al momento di una nuova installazione, mentre per apparecchi esistenti può essere realizzato al primo controllo.
Ad ogni controllo il tecnico avrà cura di aggiornare il libretto di impianto allegando i risultati delle ispezioni.
Controllo di efficienza energetica
In occasione degli interventi di controllo ed eventuale manutenzione sugli impianti di climatizzazione estiva di potenza termica utile nominale maggiore di 12 kW è necessario effettuare anche i controlli per l’efficienza energetica.
Se durante il controllo viene rilevato che i valori relativi all’efficienza energetica sono inferiori del 15% rispetto a quelli misurati in fase di collaudo o primo avviamento riportati sul libretto di impianto, sarà necessario riportarli alla situazione iniziale, con una tolleranza del 5 %. Questo controllo deve essere eseguito ogni 4 anni per le tipologie di condizionatori normalmente installati nelle abitazioni.
A chi rivolgersi
Per le manutenzioni straordinarie dei condizionatori è indispensabile rivolgersi a tecnici abilitati dotati di Patentino del frigorista che gli consente di poter maneggiare i gas refrigeranti fluorurati presenti negli impianti. Normalmente le ditte specializzate sono provviste di tutte le certificazioni necessarie per operare nella massima sicurezza.
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