Green Pass per le assemblee di condominio, come ci si deve regolare
Serve il Green Pass per le assemblee di condominio?
Per rispondere a questa domanda bisogna fare riferimento all’articolo 3 del Dl 105/2021, convertito in legge 126/2021,
“Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”.
In base a quanto previsto dall’articolo 3 del Dl 105/2021, convertito in legge 126/2021, gli spazi riservati alle assemblee di condominio non sono inclusi nell’elenco dei luoghi in cui è obbligatorio esibire il Green Pass. Questo significa che, come spiegato dal Sole 24 Ore, secondo la normativa attualmente vigente, non serve il Green Pass per le assemblee di condominio.
Il Sole 24 Ore ha poi precisato che il “Garante della privacy, con il parere del 9 giugno 2021, ha puntualizzato, con riferimento anche alle riunioni (assemblee condominiali), che solo una norma di rango primario potrebbe prevedere l’uso del Green Pass per la partecipazione a esse, dato chela presenza alle assemblee condominiali è l’estrinsecazione di una modalità di svolgimento di rapporti giuridici, nel caso concreto facenti capo alla manifestazione dei diritti e dei doveri del condomino in ragione dell’esercizio del diritto di cui si dispone verso l’immobile facente parte del contesto condominiale”.
Il Garante della privacy ha sottolineato anche che “i soggetti deputati ai controlli delle certificazioni verdi devono essere chiaramente individuati e istruiti”.
Il Garante ha sottolineato “l’importanza di prevenire discriminazioni nei confronti di coloro che, per motivi clinici, potrebbero essere nell’impossibilità di sottoporsi alla vaccinazione”.
In tema di Green Pass e condominio, l’obbligo che spetta all’amministratore è quello di controllare il Green Pass di tutti coloro che utilizzano le piscine condominiali, i centri ricreativi e/o le strutture equiparabili che si trovano negli spazi condominiali e al chiuso.
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