Il diritto di abitazione e il diritto di uso spiegati dal notaio
Il notaio Guido De Rosa ci spiega cos’è il diritto di abitazione e quali sono le principali differenze, e le similitudini, con il diritto di usufrutto e il diritto di uso.
Diritto di abitazione e usufrutto: differenze e analogie
Il diritto di abitazione – spiega De Rosa – è regolato dall’articolo 1022 e, per quanto riguarda l’eredità, dall’articolo 540 secondo comma del codice civile. E’ un diritto molto simile al diritto di usufrutto, ma con un’importante differenza. Colui che gode del diritto di abitazione può utilizzare il bene immobile per le proprie esigenze abitative e per quelle della propria famiglia. Non può esistere un diritto di abitazione su un palazzo di quaranta piani, può esistere solo un singolo appartamento”
Qual è il limite temporale del diritto di abitazione?
“Il diritto di abitazione, come il diritto di usufrutto è un diritto temporaneo, può essere costituito per la durata della vita del titolare del diritto, ma non può eccedere questa. E non è un diritto trasferibile. Anche dal punto di vista fiscale valgono le stesse regole del diritto di usufrutto, anche per quanto riguarda la ripartizione delle spese ordinarie e straordinarie”.
Il diritto di abitazione è pignorabile?
“A differenza del diritto di usufrutto, il diritto di abitazione non è pignorabile. Se io fossi una persona anziana senza eredi prossimi e volessi godermi la mia vita con un po’ di tranquillità potrei decidere di vendere la nuda proprietà della mia casa, riservandomi l’usufrutto, se non temo pignoramenti, e riservandomi il diritto di abitazione se ho un debito che desta particolare preoccupazione”.
Diritto di uso: è possibile su un immobile?
Gli immobili sono generalmente gravati da un diritto di abitazione o da un diritto di usufrutto, ma non da un diritto di uso. Il diritto di uso non è generalmente costituito su un immobile. Chi ha diritto di uso di una cosa può servirsi di essa, e, se è fruttifera, può raccoglierne i frutti per i bisogni suoi e della sua famiglia”.