COSTRUIRE UN CAMINETTO IN CASA
Avere in casa un camino a legna è un sogno di molti. Chi ha avuto la possibilità di avere un caminetto avrà, in effetti, constatato che è un elemento di grande calore e non solo per la temperatura atmosferica, ma per l’atmosfera domestica.
Tanto più in questo periodo dove il gas è alle stelle e rischia di essere razionato nasce il desiderio di realizzare un camino.
Bisogna fare i conti con le normative. Vediamole.
Costruire un caminetto: la normativa
È la legge UNI 10683 del 2012 a regolare l’installazione dei camini e le sue norme servono a rendere la nuova installazione sicura per chi vive nell’appartamento o nel condominio.
La cosa più complessa e necessaria di quando si realizza un caminetto è la presenza della canna fumaria per smaltire il fumo all’esterno dell’edificio.
Ecco le sue caratteristiche:
- impermeabilità e coibentazione;
- deve tenere i prodotti in combustione;
- deve resistere alle alte temperature;
- deve avere un andamento verticale con deviazioni non superiori ai 45°;
- deve essere lontano da materiali infiammabili;
- deve avere una sezione interna di almeno 20 mm;
- deve scaricare sul tetto.
Si tratta di una serie di vincoli che rendono molto difficile l’installazione di un camino a colore che vivono in condomini molto popolati e più semplici a chi ha una casa indipendente o abita in una piccola palazzina.
Se già esiste una canna fumaria nell’edificio e il suo uso è consentito, la strada è in discesa. In caso contrario, bisogna controllare il regolamento di condominio e verificare che sia possibile forare solai o mura di facciata, ossia le parti comuni dell’edificio.
Chiaramente, bisognerà mettere al corrente l’amministratore del condominio delle proprie intenzioni.
Installazione della canna fumaria, quali sono i lavori?
Esistono 3 diversi lavori che consentono l’installazione della canna fumaria.
- È più facile per chi abita all’ultimo piano che ha la possibilità di bucare il solaio e raggiungere subito il tetto. I lavori saranno meno impegnativi e cambieranno meno il profilo dell’edificio.
- Se, invece, esiste già una canna fumaria esterna all’edificio bisogna solo procedere a collegare lo scarico del futuro camino alla canna. Altrimenti, bisognerà realizzarla ex novo.
- È fondamentale che la nuova canna fumaria sia sufficientemente distante da balconi e finestre delle abitazioni vicine e che la sua presenza non intacchi la stabilità e la sicurezza dell’edificio.
Per i palazzi storici è richiesto che non venga alterato il decoro architettonico degli stessi.
Una volta verificate le condizioni, è necessario presentare la CILA al Comune di residenza.
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