Contributo a fondo perduto per l’affitto nel 2021, ecco i contratti a cui spetta
Novità sul fronte del contributo a fondo perduto per l’affitto 2021. Secondo quanto stabilito dal decreto Sostegni, il bonus per le locazioni abitative 2021 spetta per i contratti in essere alla data del 29 ottobre 2020. Ne consegue che sono esclusi dal beneficio i contratti sottoscritti a partire dal 30 ottobre dello scorso anno.
Una novità che arriva con l’abrogazione, nell’articolo che assicura le coperture finanziarie al provvedimento, dei commi da 381 a 384 della legge di Bilancio 2021, relativi per l’appunto al fondo per la sostenibilità del pagamento degli affitti.
Si tratta di fatto di un riordino degli aiuti richiesto anche dal Servizio studi del Senato. Sulla misura, infatti, erano intervenuti sia il decreto Ristori che la legge di Bilancio. Il primo stabiliva che il contributo si applicava ai contratti in essere alla data del 29 ottobre scorso, la seconda stabiliva invece che il contributo si applicava a tutti i contratti di locazione. Ora il governo è intervenuto con il decreto Sostegni optando per la strada più restrittiva.
Il contributo a fondo perduto per l’affitto previsto per il 2021 è pari al 50% dello sconto sul canone applicato dal locatore all’inquilino. Tale beneficio è limitato alle locazioni residenziali di immobili situati in Comuni ad alta tensione abitativa a patto che la casa affittata sia l’abitazione principale dell’inquilino. L’ammontare massimo del contributo è 1.200 euro annui per ciascun locatore.
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