Cessione del contratto di locazione
Quando parliamo di cessione del contratto di locazione facciamo riferimento ad una prassi, prevista dall’articolo 1406 del Codice Civile, che dà la possibilità sia al proprietario affittuario che all’inquilino di farsi sostituire nella propria posizione da un terzo soggetto.
Si tratta di un passaggio volontario dal momento che l’operazione si concretizza con l’approvazione dell’altra parte.
La cessione si rivela estremamente vantaggiosa per tutte quelle persone desiderose di cambiare casa, in quanto permette loro di svincolarsi da un contratto d’affitto , senza dover più adempiere agli obblighi previsti.
Differenza tra cessione e subentro nel contratto di locazione
La cessione è una casistica particolare che può presentarsi durante la locazione e consiste nella cessione del contratto di affitto a terzi, in qualsiasi momento si voglia, a patto che nel contratto figuri questa clausola. Attraverso la cessione , che si tratti di cessione di un contratto di locazione ad uso abitativo oppure di un contratto di locazione ad uso commerciale, un nuovo soggetto, detto cessionario, subentra quindi al cedente nelle vesti di locatore o conduttore, acquisendo diritti e doveri prestabiliti nel contratto. Dal punto di vista giuridico, si parla di un accordo di natura trilaterale che produce effetti sulle parti solo in caso di previo consenso unanime.
Quando, però, essa avviene in maniera estranea alla volontà di una delle parti coinvolte, allora non si parla più di cessione ma di subentro ex lege.
Negli eventi estranei alla volontà delle parti rientrano: decesso del locatore, alienazione a terzi dell’immobile locato, separazione giudiziale e subentro del coniuge nell’assegnazione della casa coniugale.
In questi casi, le parti non sono tenute a stipulare una scrittura privata come per la cessione, poiché il subentro avviene automaticamente.
Cessione del contratto di locazione e Agenzia delle Entrate: cosa sapere
Per effettuare la cessione a terzi, il soggetto cedente deve comunicare la propria volontà all’altra parte coinvolta nella stipula del contratto.
Una volta raggiunto l’accordo, è necessario registrarla presso l’Agenzia delle Entrate dove era stato originariamente registrato il contratto.
Quale modello occorre presentare per la cessione? Il modello per la cessione del contratto di locazione è il modello RLI, reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e compilabile online o su documento cartaceo, inserendo le informazioni e i dati relativi al contratto e alle parti contraenti coinvolte.
Lo step finale consiste nel versamento di un’imposta di registro che varia in base alle condizioni stipulate nell’accordo. Se nel contratto non è previsto il pagamento di un corrispettivo tra le parti, allora la somma da versare è pari a 67 euro; in caso contrario, la tassa è pari al 2% del corrispettivo pattuito, fermo restando il minimo di 67 euro.
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