Bonus bollette, come funziona e cosa fare se non arriva
Bonus bollette: dal 1 gennaio 2022 è previsto il riconoscimento automatico del bonus sociale in bolletta, senza fare domanda. A volte però l’agevolazione non arriva; vediamo insieme cosa fare in questi casi.
A chi è destinato il bonus bollette 2022
Secondo il decreto Aiuti 50/2022 il bonus sociale 2022 è accreditato in bolletta ai contribuenti con Isee inferiore a 12 mila euro, 20 mila per famiglie numerose. Per determinare chi abbia i requisiti, va presentato il modello Isee. Il bonus viene riconosciuto anche retroattivamente dall’inizio dell’anno anche se l’Isee viene presentato tardivamente.
Come funziona il bonus bollette 2022
Quali sono le diverse modalità per usufruire dello sconto sulla bolletta della luce e del gas con il bonus bollette 2022?
Come risulta dal sito dall’ARERA, dopo la presentazione della DSU il sistema Inps impiega circa un mese per:
- individuare la fornitura intestata ad un componente del nucleo familiare
- effettuare le verifiche sulla fornitura
- trasmettere i dati necessari per erogare il bonus in bolletta
Il bonus è quindi applicato nella prima bolletta successiva alla ricezione dei dati. Con cadenze diverse, quindi, nel caso in cui l fattura sia mensile o bimestrale.
In caso di forniture condominiali centralizzate, i tempi di erogazione dipendono da quando vengono fornite dal cittadino i dati del PDR che identifica la fornitura condominiale, indispensabili per l’emissione del bonifico domiciliato.
Bonus bollette, cosa fare se non arriva?
Se il bonus bollette non arriva anche in caso di documenti presentati correttamente, meglio rivolgersi allo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente, istituito dall’ARERA e in collaborazione con Acquirente Unico Spa. Meglio anche contattare il proprio fornitore di luce e gas per verificare che non vi siano stati errori.
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