Acquistare casa: come valutare un preventivo dei costi di ristrutturazione
Acquistare casa: quando siamo nella situazione di aver cambiato o comprato casa o vogliamo affittare un appartamento che ha bisogno di una bella rinfrescata ci troviamo spesso a far fronte a dei lavori di ristrutturazione. Una delle più grandi difficoltà che si riscontrano è la valutazione e la comprensione di un preventivo che, la ditta edile che abbiamo contattato, ci ha presentato.
Le informazioni non sempre sono chiare, spesso i costi dei lavori di ristrutturazione sono indicati in modo generico e questo nella maggior parte indica che, in corso d’opera, i prezzi potrebbero subire delle modifiche risultando infine dei prezzi più elevati di quello che ci era stato preventivato.
Quello che cercheremo di fare è di fornirvi una guida al preventivo dettagliata che vi spieghi come valutare un preventivo in maniera corretta.
Innanzitutto, prima di procedere all’esempio di preventivo per i lavori di ristrutturazione, dobbiamo procurarci tutti i permessi necessari. Rispondiamo alla domanda quali permessi servono per la ristrutturazione della casa? I titoli abilitativi necessari sono: Scia, Cila, Attività di edilizia libera e Permesso di costruire.
Dopo aver ottenuto questi permessi possiamo finalmente procedere ai lavori di ristrutturazione.
Come è strutturato un preventivo?
Nella ristrutturazione di un appartamento il preventivo lavori edili deve avere i seguenti passaggi:
- interventi di demolizione/rimozione
- impianti: elettrico, idraulico
- isolamento/coibentazione
- rifacimento del massetto
- messa in opera pavimenti
- tinteggiatura e montaggio di infissi e finestre
- arredo ambienti
Una delle cose fondamentali che deve essere specificata nel preventivo è la potenza dell’impianto elettrico. Ad esempio se in preventivo fossero proposti moduli da 240 Wp con una potenza complessiva dell’impianto di 3.00 kWp è evidente che il preventivo è stato compilato in maniere generica e superficiale.
Questi rappresentano il complesso dei lavori di rifacimento, tuttavia ognuno costituisce un’operazione singola. In ognipreventivo lavori edili quindi deve essere indicato: il singolo lavoro, il costo del lavoro per mq, e il totale complessivo del singolo passaggio.
Ad esempio, per una casa di 100 mq. Deve essere indicato: lavoro di demolizione, i mq della casa (in questo caso 100), il costo del lavoro di demolizione al mq (potrebbe essere 30€ ad esempio), e il totale complessivo che risulterà essere 3.000€.
Tutti questi passaggi devono essere esplicitati nella loro singolarità all’interno di un preventivo.
Riportiamo un esempio di un preventivo. Una ristrutturazione completa di una casa di 100 mq.
OPERA | mq | Costoxmq | COSTO |
Demolizione |
100 |
18€ |
1.800€ |
Impianto elettrico |
100 |
40€ |
4.000€ |
Impianto idraulico |
100 |
60€ |
6.000€ |
Isolamento pareti |
100 |
50€ |
5.000€ |
Rifacimento massetto |
100 |
30€ |
3.000€ |
Rifacimento dei bagni |
13.000€ |
||
Rifacimento della cucina |
3.000€ |
||
Sostituzione di infissi esterni e tapparelle |
100 |
200€ |
2.000€ |
Tinteggiatura |
100 |
30€ |
3.000€ |
COSTO TOTALE DEI LAVORI PREVENTIVATO |
|
|
40.800€
|
Ovviamente tutti questi costi e calcoli sono indicativi. Servono solo per farvi un’idea di come deve essere la struttura e di cosa deve essere presente in un preventivo che ci viene presentato dall’ impresa.
In più insieme al preventivo devono essere calcolate e indicate le spese tecniche e le spese burocratiche:
I costi della cucina e del bagno devono essere presenti nel preventivo ma calcolati a parte in sezioni diverse. Su tutte queste se va aggiunto poi il calcolo dell’Iva che è del 10% per i lavori di ristrutturazione e il 22% per spese tecniche e burocratiche.
Questa guida vi sarà utile per capire come ottenere un preventivo perfetto, tuttavia il consiglio che vi diamo è quello di consultare più imprese edili e farvi fare più preventivi in modo che siate voi stessi a confrontare i costi e valutare quale sia la scelta più adeguata alle vostre necessità.